Mentre scrivo questo, sono seduto sul balcone del mio hotel a Puebla, in Messico. I taxi stanno suonando il clacson mentre guidano lungo le strade di ciottoli sotto di me, e posso sentire l'odore dei tacos che cucinano su un carrello di strada a mezzo isolato di distanza.
Lo adoro qui, ma non avrei mai pensato di visitarlo fino a quando non ho letto un libro sulla regione qualche mese fa. La prosa che descrive gli edifici colorati di ghiaccio e le chiese coloniali mi ha portato immediatamente in vita l'insetto di viaggio, e ora eccomi qui.
Se vuoi attirare la tua voglia di viaggiare, ecco cinque fantastici libri per cominciare:
Il grande bazar ferroviario
di Paul Theroux
Seguendo il viaggio ribelle di un uomo attraverso l'Europa e l'Asia (e ritorno), The Great Railway Bazaar getta il lettore in un mondo di esperienze sconosciute. Il libro è stato pubblicato oltre 30 anni fa ed è spesso acclamato come il romanzo di viaggio, rendendolo una buona lettura per iniziare a entrare nel genere.
La brava ragazza guida per perdersi
di Rachel Friedman
Questa è una lettura più leggera, ma ciò non significa che non sia arguta, concisa e intelligente. Rachel, la protagonista autoironiatrice, usa un equilibrio rinfrescante di sarcasmo e sincerità per ritrarre con precisione cosa significa essere una viaggiatrice solitaria.
Piccoli Principi
di Conor Grennan
Per il protagonista di questa storia, tutto è iniziato con Wanderlust. L'autore del libro, Conor Grennan, ha inizialmente considerato il volontariato in Nepal come un modo in più per uscire e vedere il mondo. Quel primo breve viaggio nella regione ha acceso la sua passione per la vita di far tornare i bambini vittime della tratta alle loro famiglie.
Il diario di Frida Kahlo
di Frida Kahlo e Carlos Fuentes
Il diario di Frida Kahlo non era pensato per essere considerato una scrittura di viaggio. In realtà, il diario non era destinato a essere letto dal pubblico. Eppure, Kahlo ha meravigliosamente documentato la sua vita dolorosa e colorata con parole e disegni che dipinge un'immagine del Messico del XX secolo post-rivoluzione.
Il nostro uomo a L'Avana
di Graham Greene
In una satira di politica e di governo, di stampo sorprendentemente positivo, le spie e gli spionaggi britannici abbondano sullo sfondo di Cuba assonnata e pre-Castro. Il nostro Man in L'Avana è pieno zeppo di ironico dramma di spionaggio per farti ridere, ma Greene riesce comunque a esprimere idee importanti sulla classe sociale e gli affari internazionali, il tutto mentre ti fa desiderare di poter passare il resto dei tuoi giorni su un'isola.